Guida al circuito delle Americhe
Il Circuito delle Americhe è lungo 5,5 km (3,4 miglia) e conta 20 curve, la prima delle quali è un tornante dopo il rettilineo d'arrivo. La velocità viene aumentata per una rapida curva 2. Dopo di che, arriva una sezione veloce e tecnica. Le curve 3-5 formano una "S" sinistra-destra-sinistra, seguita dalla lunga e tortuosa T6, che conclude il primo settore.
Si scala in quinta alla curva 7, si mantiene la marcia per un'altra curva lunga alla curva 8 e si scala per l'ingannevole curva 9, una stretta curva a sinistra. Un’altra leggera curva a sinistra e si dà gas, per poi tornare a rallentare per un altro tornante alla curva 11.
Il DRS fa raggiungere velocità ben superiori ai 320 km/h fino al tornante successivo. Il tratto precedente alla curva 13 termina il secondo settore e rappresenta l'inizio della seconda parte curvilinea del circuito.
Le curve 13 e 14 costituiscono una doppia curva a destra seguita da una tripla curva a sinistra che rallenta man mano che avanza. Le curve 16, 17 e 18 sono praticamente un unico lungo ovale a sinistra, prima di arrivare alle due curve finali. Si passa in quinta e si lancia l'auto verso l'apice della curva 19, cercando di ottenere la massima velocità di uscita possibile per la lenta curva 20. Una volta attivato il DRS, si supera la partenza/il traguardo.
Storia della gara
Anche se molte gare sono state definite Gran Premio degli Stati Uniti pur non facendo parte del calendario di Formula 1, la prima gara di F1 si tenne a Sebring nel 1959. In quell'anno vinse Bruce McLaren, che in seguito avrebbe formato il team McLaren, per il team Cooper F1.
Dopo un anno a Riverside in California, il Gran Premio degli Stati Uniti trovò la sua casa a Watkins Glen, dove sarebbe rimasto per esattamente 20 GP. Molti grandi come Stirling Moss, Jim Clark, Graham Hill, Jackie Stewart, Emerson Fittipaldi, Niki Lauda e James Hunt hanno vinto sul famoso circuito, con l'americano Mario Andretti che una volta raggiunse la pole position ma si ritirò durante la gara.
Dopo il 1980, l'evento fu abbandonato a causa dei debiti, finché non tornò nel 1989 per tre anni a Phoenix. Tutte e tre le gare furono vinte dalla McLaren, con Alain Prost che ne vinse una e Ayrton Senna due. Dopo il 1991, però, l'evento scomparve dal campionato mondiale di F1 per altri nove anni.
Indianapolis divenne sede nel 2000 e lo avrebbe ospitato per un totale di otto volte. Michael Schumacher vinse cinque delle otto gare per la Ferrari, con la gara del 2005 che fu particolarmente degna di nota. Sette squadre si ritirarono dalla gara perché utilizzavano pneumatici Michelin che presentavano problemi di sicurezza, lasciando solo sei vetture in gara.
Dopo essere stato cancellato nel 2008, è stato costruito un nuovo circuito per ospitare il GP degli Stati Uniti a partire dal 2012: il Circuit of the Americas. Lewis Hamilton, che è l'unico pilota ad aver vinto il Gran Premio degli Stati Uniti su circuiti diversi, ha vinto cinque delle prime sei edizioni disputate al Circuito delle Americhe da quando la F1 vi si è trasferita. Dal 2021 però, dopo un intermezzo finlandese con vittorie di Raikkonen e Bottas, lo scettro è passato a Max Verstappen, che ha vinto le ultime tre edizioni.
L’edizione 2023 del Gran Premio degli Stati Uniti
Nel 2023 il weekend del Gran Premio degli Stati Uniti è partito con diverse sorprese: le Ferrari molto veloci con Leclerc in pole position e Sainz quarto, Norris secondo, Hamilton terzo e le due Red Bull solo sesta (Verstappen) e nona (Perez).
Nella sprint race e nella gara i rapporti di forza si sono ristabiliti, con due vittorie di Max Verstappen. Con lui alla domenica sono saliti sul podio Lewis Hamilton e Lando Norris, ma il sette volte campione del mondo è stato poi squalificato assieme a Leclerc per il fondo della vettura troppo consumato. Al suo posto è scalato terzo Carlos Sainz.
La gara dello scorso anno è stata anche scenario del primo e finora unico punto conquistato da Logan Sargeant in Formula 1, per di più in una delle gare di casa.
Come sarà il weekend di gara?
Anche quest'anno quello di Austin sarà uno dei sei weekend sprint della stagione. Dopo le qualifiche, lo shootout e la sprint race, la gara prenderà il via alle 21 di domenica 20 ottobre.
Come seguire il Gran Premio degli Stati Uniti?
Come negli anni precedenti, il Gran Premio degli Stati Uniti può essere seguito in diretta nel liveblog di GPblog a partire da mezz'ora prima dell'inizio della gara. L'orario di inizio del Gran Premio degli Stati Uniti è alle 21:00 e la gara può essere seguita in diretta anche su Sky Sport F1 e NOW.