Brundle si chiede se il "battibecco" tra Jos e Horner abbia disturbato le prestazioni di Verstappen
Sebbene la gara di domenica abbia fatto parlare di sé per la battaglia in pista e la successiva collisione tra Max Verstappen e Lando Norris, ci sono stati degli attriti all'interno del paddock nel garage di Verstappen. Ancora una volta, l'ennesima discussione tra Jos Verstappen e Christian Horner ha fatto notizia e il commentatore di Sky Sports ed ex pilota di F1 Martin Brundle si chiede se questo abbia influito sulla gara di Max al Gran Premio d'Austria.
Brundle si chiede se l'incidente tra Jos e Horner sia "emerso in pista"
Prima della gara al Red Bull Ring di Spielberg, Jos avrebbe dovuto partecipare alla Legend's Parade di domenica. Tuttavia, Jos ha suggerito che il team principal Horner non voleva che il padre di Max guidasse sulla griglia di partenza come parte del team Red Bull. Hrner ha smentito, ma Jos si è rifiutato di partecipare e la discussione tra i due è tornata di dominio pubblico.
Di conseguenza, parlando nella sua rubrica per Sky Sports, Brundle ha sottolineato che l'attrito tra i due ha avuto un certo impatto su Max e sulle sue gare. Brundle ha esordito dicendo: "Non lo sto giustificando, ma mi chiedo se il ridicolo battibecco tra suo padre Jos e il team principal Christian Horner sia emerso in pista per lui".
Verstappen e Norris si sono scontrati al 64° giro della gara: Norris ha tentato una mossa all'esterno della curva 3 e Verstappen ha cercato di chiudergli la porta. Tuttavia, a causa di alcuni movimenti irregolari in frenata dell'olandese, i due si sono scontrati ed entrambi hanno subito delle forature. Norris è stato costretto a ritirarsi dalla gara, mentre Verstappen ha recuperato una quinta posizione. Tuttavia, gli è stata inflitta una penalità di 10 secondi per aver causato la collisione.
"Quello che ho trovato allarmante è che dopo il contatto e mentre entrambi procedevano a fatica", ha continuato Brundle. "Verstappen ha chiaramente cercato di ostacolare Norris, se possibile. Verstappen ha incrementato il suo vantaggio in campionato, tra la rabbia di molti. Ho parlato del talento di Max e lo ribadisco: è uno dei migliori che abbia mai visto in 40 anni di carriera. Ho anche detto che si è calmato, è maturato e gioca più di fino con tre campionati in tasca. Ma a quanto pare si tratta di una facciata sottile, perché questa gara è stata molto simile a quella di Max 1.0, con le sue tattiche di guida predefinite e le sue negazioni che sono riaffiorate".