Si tenne nel 1963 come evento non ufficiale, prima di essere inserito nel calendario per una stagione nel 1964. La Formula 1 corse a Zeltweg in una sola occasione, prima di tornare in Austria solo nel 1970, questa volta sul veloce e temibile Österreichring.
Nel 1988 la gara fu eliminata dal calendario, prima di essere reinserita dal 1997 con alcune modifiche al tracciato, ma passarono solo sette stagioni prima che venisse nuovamente depennata. È tornata in calendario per la terza volta nel 2014 e si è affermata come una delle piste più emozionanti grazie alla sua naturale velocità e difficoltà.
Guida al Red Bull Ring
Il Red Bull Ring è uno dei tracciati più corti del calendario di F1, con i suoi soli 4,3 km e le sue otto curve, ma l’ampiezza di queste ultime e i suoi cambi di altitudine lo rendono uno dei migliori.
Situato nelle pittoresche Alpi austriache, il Red Bull Ring sorge in un'ambientazione splendida e il tracciato non fa altro che arricchire il paesaggio.
Un rettilineo di partenza relativamente breve conduce a una prima curva veloce a sinistra, prima che le auto debbano risalire la collina fino alla stretta curva 2. È qui che abbiamo assistito a una delle poche battaglie tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel nel 2018, con Vettel che ha sorpassato il campione in carica, finendo poi sul podio.
La pista torna a scendere verso un'altra stretta curva a destra. Seguono due ampie curve a sinistra alla 4 e alla 5, prima di una curva a gomito alla 6.
La settima e l'ottava sembrano facili, ma non lo sono affatto. Cieche all'ingresso, queste curve a destra sono più veloci di quanto ci si aspetti ed è molto facile andare larghi e perdere tempo.
La gara del Red Bull Ring è una delle più emozionanti e divertenti da seguire.
Storia della gara
La prima gara valida per il mondiale, nel 1964, fu vinta dal ferrarista Lorenzo Bandini, e anche la prima all'Österreichring fu vinta dalla Ferrari, questa volta con Jacky Ickx al volante.
Nel 1975, in linea con gli imprevedibili anni '70, la gara vide l'unica vittoria in carriera per il pilota italiano Vittorio Brambilla, ma il pubblico austriaco ebbe di che gioire quando l'eroe di casa Niki Lauda vinse nel 1984, quando conquistò il suo terzo titolo mondiale.
La pista è stata leggermente adattata e ridisegnata per il suo ritorno come A1 Ring nel 1997, perdendo alcune delle sue curve più lunghe, ma ha mantenuto la sua natura veloce.
Nel 2002 la pista fu teatro di un episodio controverso, quando la Ferrari diede ordine a Rubens Barrichello di lasciar passare Michael Schumacher; Barrichello obbedì, ma lo fece all'ultimo giro, con grande rabbia e delusione del pubblico e degli spettatori da casa.
La gara è tornata di recente in calendario, nel 2014, quando Felipe Massa ha conquistato a sorpresa la pole position per la Williams, la più recente del team britannico in F1. Dal suo ritorno, la gara è stata vinta quattro volte da Max Verstappen, due volte da Nico Rosberg e Valtteri Bottas e una da Lewis Hamilton e Charles Leclerc.
Nel 2023 la gara è stata vinta da Max Verstappen, nel pieno del suo periodo di dominio.
Il Gran Premio d'Austria regala sempre grandi gare e risultati inaspettati ed è sicuramente uno dei circuiti più sottovalutati del calendario.
Quando si corre il Gran Premio d'Austria 2024?
Il weekend di gara in Austria prenderà il via venerdì 28 giugno con le prove libere 1 alle 13:30, seguite dalle qualifiche alle 17. Sabato 29 sarà dedicato alla sprint, con lo shootout alle 12 e la Sprint Race alle 16.
Infine, la gara principale si correrà domenica 30 giugno alle 15.