Hulkenberg: "Alonso l'ha fatto alla curva sbagliata".
Nico Hulkenberg non è rimasto colpito dall'azione di Fernando Alonso durante il Gran Premio d'Australia. Hulkenberg ha capito la tattica dello spagnolo, per la quale ha ricevuto una penalità dopo l'incidente di George Russell, e non ritiene accettabile che sia stata usata in quella curva.
Alonso ha ricevuto una penalità di 20 secondi dopo il Gran Premio d'Australia. In un duello con George Russell, lo spagnolo ha frenato molto prima, ha cambiato marcia e ha alzato il piede prima della sesta curva per far rallentare Russell. In quella curva, però, si è creata una situazione pericolosa, come ha sottolineato Hulkenberg in Giappone.
"Mio parere personale. Quando l'ho vista, non sono rimasto molto colpito dalla tattica di Fernando in quel punto, ad essere sincero, perché Melbourne, dopo tutto, è una specie di circuito cittadino. È piuttosto stretto. Abbiamo affrontato quella curva a 260, 270 km/h. È un'uscita cieca. E se, per qualche motivo, il sistema di bandiere fosse stato in ritardo e qualcuno di noi avesse urtato George, credo che l'esito dell'incidente e il modo in cui si sarebbe sentito sarebbe stato molto diverso".
Hulkenberg non è copito da Alonso
"Questa tattica è abbastanza comune in Formula 1, ma in quella particolare curva con quella velocità, con un'uscita cieca, penso che sia la curva sbagliata in cui farla e che abbia prodotto una situazione piuttosto pericolosa".
Hulkenberg ha quindi sottolineato che l'azione in sé non è stata sbagliata da Alonso, ma che ha sbagliato il punto in cui farla. "Penso che si tratti di una velocità sbagliata, di una curva sbagliata. E credo che anche il cambio, la decelerazione, siano stati troppo grandi. È facile reagire in modo eccessivo e perdere il posteriore dell'auto, come è successo a George".
Secondo Hulkenberg, l'azione sarà sicuramente discussa durante la riunione dei piloti di venerdì. Lo stesso Alonso e il suo team hanno ritenuto assurda la decisione di punirlo. Secondo lo spagnolo, queste azioni fanno parte delle gare e quindi non meritava una penalità. Non tutti i colleghi sembrano essere d'accordo con lui.