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"La Red Bull ha dovuto sostituire Ricciardo per il proprio bene"
Dopo il GP di Singapore, è stato ufficializzato che Liam Lawson sostituirà Daniel Ricciardo alla Visa Cash App RB per gli ultimi sei Gran Premi della stagione di Formula Uno. Dopo l'esperienza del neozelandese nella scorsa stagione, Anthony Davidson ritiene che per la famiglia Red Bull Racing sia stata la scelta giusta.
Daniel Ricciardo ha sostituito Nyck de Vries nel 2023 presso la scuderia faentina (all'epoca chiamata AlphaTauri), per guadagnarsi il posto alla Red Bull. Tuttavia, l'australiano non è riuscito a sfruttare questa opportunità e anche durante la rivalutazione della squadra durante la pausa estiva, Sergio Perez è stato confermato per rimanere nella squadra maggiore.
Oltre alla mancata promozione, Anthony Davidson ha indicato un altro motivo per cui Ricciardo è stato lasciato andare: l'infortunio subito durante il Gran Premio d'Olanda del 2023, dopo il quale la squadra ha dato a Liam Lawson la possibilità di partecipare al suo primo Gran Premio di F1. "Quel momento è stato davvero cruciale per il futuro di Daniel nella scuderia e per la sua esistenza in Formula 1 nel suo complesso, perché ha dato la possibilità a un giovane pilota affamato, che gli stava alle calcagna, di mettersi al volante", ha dichiarato a Sky Sports F1 Podcast.
Una decisione migliore per la Red Bull
Secondo l'ex pilota diventato analista, era una decisione che la Red Bull Racing doveva prendere. "Da allora lui [Lawson] ha probabilmente assillato Helmut Marko, chiedendo: 'Vedi il lavoro che ho fatto, posso fare meglio di così, rimettimi in macchina, altrimenti me ne vado'".
"Se non fosse stato lui a farsi da parte per Lawson, temo che, per il loro bene, lo avrebbero perso. Avrebbero perso Lawson per un'altra squadra, forse per l'Audi, chi lo sa. Ma è una persona che aveva bisogno di andare da qualche parte e credo che la Red Bull lo abbia percepito", ha aggiunto Davidson.
Nel 2023, Lawson ha partecipato a cinque Gran Premi, ottenendo due punti nel Gran Premio di Singapore. Il pilota neozelandese non avrà un compito facile dopo la pausa autunnale al COTA, perché si pensa che riceverà una penalità di 10 posizioni in griglia per un cambio di componenti del motore.
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