Russell rivive l'incidente dell'ultimo giro a Singapore: "Pensavo che la gara fosse finita"
George Russell ammette di aver perso la concentrazione durante il Gran Premio di Singapore dello scorso anno. Un calo di concentrazione da parte del pilota della Mercedes ha portato a un incidente all'ultimo giro sul Marina Bay Circuit, facendolo finire fuori dal podio e regalando la P3 al suo compagno di squadra Lewis Hamilton.
In un anno dominato da Max Verstappen, dalla Red Bull e dalla RB19, Singapore è stata l'unica imperfezione. La scuderia austriaca non è riuscita a trovare ritmo e una doppia eliminazione in Q2 per entrambi i suoi piloti ha visto svanire le possibilità di una stagione imbattuta. La Ferrari, la Mercedes e la McLaren hanno avuto la possibilità di lottare per la vittoria in quella che è stata una gara incredibile.
L'anno scorso la battaglia per la leadership della gara si è svolta all'ultimo giro, con le prime quattro auto separate da meno di due secondi. Carlos Sainz in P1 ha usato un'abile tattica per tenere a bada le Mercedes di Russell in P3 e Hamilton in P4, permettendo a Lando Norris di rimanere nel raggio d'azione del DRS in modo che nessuno dei due potesse sorpassare la papaya car. Tuttavia, nel corso dell'ultimo giro, è bastato un contatto con il muro perché la sospensione di Russell si rompesse, facendogli perdere il controllo dell'auto e finendo a muro, vanificando il podio.
Russell ha "imparato" dallo strazio dell'ultimo giro dell'anno scorso
Ora, nel 2024, Russell cercherà di vendicare il risultato dell'anno scorso. Ma parlando a Singapore per il Gran Premio di questo fine settimana, il britannico ha ammesso di aver avuto un calo di concentrazione che ha portato all'incidente: "Se non sei concentrato al 100% ogni singolo giro, rischi di essere colpito. È stata una gara lunga. Era l'ultimo giro e pensavo che la gara fosse finita, e proprio dietro a Lando, lui ha toccato il muro, io ho toccato il muro e prima di rendermene conto ero fuori dalla gara. Ma è così che va il gioco".
Ma quell'incidente è ancora presente nella mente del 26enne che si appresta ad affrontare questo weekend al Marina Bay Circuit? "Non proprio. Non è una cosa a cui sto pensando. Fa parte delle corse e dei circuiti stradali. Non cambierà di una virgola il mio approccio al weekend. Si impara da cose come questa".