Norris si pente della sua decisione? "Bisogna essere egoisti".

"Ci sono sempre cose che ti passano per la testa perché in questo sport a volte devi essere egoista", ha esordito Norris. "Devi pensare a te stesso. È la priorità numero uno, pensare a se stessi. Sono anche un giocatore di squadra, quindi stavo impazzendo in quel momento. So cosa abbiamo fatto in passato io e Oscar e lui mi ha aiutato molte volte. Credo che questa sia una situazione diversa. Non si tratta di qualcuno che si aiuta a vicenda. Sono stato messo in una posizione e stavamo risolvendo quel cambio di posizione" Norris ha spiegato

Norris è "ottimista" che la McLaren possa raggiungere la Red Bull

Il britannico sta pensando anche al campionato piloti e ha rivelato di aver avuto la sensazione di aver perso alcuni punti cruciali nella sua battaglia per il campionato con Max Verstappen oggi. "Lo capisco e so che molti diranno che il divario tra me e Max è piuttosto grande. Ma se la Red Bull e Max commettono gli errori che hanno commesso oggi e continuano a farlo, e se come squadra continuiamo a migliorare e a vivere weekend come quello di oggi, possiamo ribaltare la situazione. Sono ancora ottimista. È ancora un grande obiettivo dire che possiamo recuperare 70 punti. E come pilota, posso arrivare a 70 punti in mezza stagione. Poi, quando pensi ai sette o sei punti che perdo, ti passa sicuramente per la testa".

Quindi, Norris sarà più egoista in futuro? "Dipende. Penso di essere stato messo in questa situazione e non è colpa mia se ero in testa alla gara. Semplicemente la squadra avrebbe dovuto mettere Oscar al primo posto e non ci sarebbe stata questa discussione. Non è questo il problema. Penso che come squadra avremmo potuto fare le cose in modo leggermente diverso e sono sicuro che ne parleremo" Norris ha concluso.