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Andretti deciso: Symonds è l'anello mancante per la F1?
Che ironia. Una figura di spicco del management della Formula Uno, tra tutti, sta lasciando l'organizzazione per unirsi ad Andretti Global. La FOM ha ritenuto che Andretti e il suo partner motoristico Cadillac non apportassero un valore aggiunto come possibile undicesimo team nello sport in questo momento. Tuttavia, il fatto che l'esperto Pat Symonds, fino a martedì scorso CTO della Formula 1, abbia scelto invece il team statunitense, è l'ennesimo segno che Andretti non si è necessariamente rassegnato al rifiuto (provvisorio) e continua a lavorare duramente per realizzare il suo sogno.
L'etica del lavoro di Michael Andretti è ammirevole. Molti altri avrebbero gettato la spugna dopo un "no" della FOM, per concentrarsi su altre cose. Andretti avrebbe potuto farlo, visto che ha già avuto successo in molte altre serie, tra cui IndyCar, IMSA e Formula E. Per dimostrare di avere un'organizzazione di prim'ordine nel motorsport, l'americano - lui stesso ex pilota di Formula 1 - non ha davvero bisogno della classe regina.
Andretti non si arrende mai
Ma Andretti è un uomo d'onore. Una caratteristica che ha indubbiamente ereditato da suo padre Mario, innegabilmente il miglior pilota statunitense di sempre. Anche a 84 anni, Andretti senior è una forza silenziosa dietro la divisione motorsport che suo figlio ha costruito da zero, con i suoi contatti nel motorsport e l'entusiasmo incessante nel convincere il mondo che Andretti aggiunge davvero ciò che serve alla F1. Prima o poi questo dovrebbe portare all'ingresso di Andretti Cadillac in Formula Uno, come crede il campione del mondo di F1 del 1978.
Forse lo spirito senza precedenti di padre e figlio di raggiungere la Formula 1 - o addirittura di avere molto successo in F1 - è uno dei motivi che ha spinto l'esperto Symonds a unire le forze con gli Andretti. Dopo il suo congedo obbligatorio, il britannico lavora come consulente ingegneristico esecutivo presso la base Andretti di Silverstone e nessuno dubita che la vasta esperienza che Symonds porta con sé sia di immenso valore per gli americani. Non solo è stato (co)responsabile dei titoli mondiali di Michael Schumacher e Fernando Alonso come tecnico, ma soprattutto conosce a menadito i regolamenti tecnici per il 2026 e oltre. Dopo tutto, li ha redatti lui stesso.
Symonds sta aprendo le ultime porte ad Andretti Cadillac?
Un vantaggio secondario per Andretti è che Symonds è una personalità molto amata nel paddock della F1, per la quale le porte sono sempre spalancate. In particolare, potrebbe rivelarsi l'anello mancante per portare Andretti Cadillac sulla griglia di partenza. Dopo tutto, anche la FOM e i dieci attuali team di F1 devono vedere: se Pat Symonds crede in un'impresa di successo da parte di Andretti Global, chi sono loro per dubitarne?