La Mercedes non terrà lo stesso approccio a Miami
La Mercedes è attualmente (involontariamente) in un periodo di apprendimento: nonostante la stagione sia in pieno svolgimento, il team tedesco non conosce ancora a fondo i segreti della W15. Tra una settimana, a Miami, li aspetta una nuova sfida: sotto il sole americano, infatti, ci aspetta un circuito diverso da tutti quelli di questa stagione. James Allison, direttore tecnico della Mercedes, è quindi curioso di vedere come se la caverà la sua squadra.
A Shanghai c'erano molte curve veloci che hanno messo a dura prova gli pneumatici anteriori. A Miami, invece, ci sono molte curve lente che attendono i piloti e molte frenate che mettono a dura prova il posteriore delle auto. "La nostra sfida è quella di non ripetere a Miami quello che abbiamo fatto in Cina, perché questo è un circuito completamente diverso e richiede un approccio completamente diverso", ha detto Allison.
La gara principale non è un posto per idee ambiziose
Non c'è molto tempo per riflettere sulla messa a punto. Con un'unica sessione di prove libere, le qualifiche per la gara sprint di sabato arrivano subito dopo agli aggiustamenti. "Stiamo per vivere la gioia di un altro weekend sprint", dice Allison. "L'ultima volta (in Cina) abbiamo sperimentato che se vogliamo essere ambiziosi, dobbiamo esserlo nella gara sprint ed essere più conservativi nella gara principale, piuttosto che il contrario. Speriamo di trovare la macchina giusta, con gli aggiornamenti che porteremo a Miami su una griglia di partenza che è sicuramente molto equilibrata nelle qualifiche".
In vista del Gran Premio di Miami, Allison si rende conto che pochi decimi nel tempo sul giro possono fare una grande differenza. "Quindi non vediamo l'ora di vedere come andrà a finire", conclude il tecnico tedesco.