I piloti di F1 sono fan dei commissari permanenti: 'Assicura coerenza'

In Formula 1, attualmente, c'è un cambio dei commissari sportivi per ogni gara. Uno dei motivi è che le simpatie o le antipatie nei confronti di un pilota non giocano un ruolo nelle sanzioni. Tuttavia, questo sistema mutevole crea anche incoerenza. La penalità di Fernando Alonso in Australia ha riacceso il dibattito.

I piloti di F1 sono fan degli steward permanenti

Sergio Perez, pilota della Red Bull Racing, è un fan degli steward permanenti: "Penso che o gli steward permanenti o una maggiore comunicazione all'interno della FIA siano necessari per continuare a migliorare gara dopo gara e per avere coerenza". Il pilota messicano non è preoccupato delle preferenze degli steward. "Mi sembra che ci siano molte incongruenze da un weekend all'altro. Quando c'è un cambio di commissari sportivi, sembra che non ci sia continuità con quanto accaduto nelle ultime, non so, dieci gare, per esempio. Questo è il mio punto di vista. Non c'è regolarità. Non c'è continuità di fatti".

Il pilota di F1 Valtteri Bottas è d'accordo con Perez. "Mi sembra che sia migliorata la coerenza e che ci siano delle linee guida, ma il problema è che non sono sempre le stesse persone a decidere. Ci sono diversi commissari sportivi e diverse gare. Persone diverse potrebbero avere opinioni diverse in base alla loro esperienza, al loro background, al fatto che abbiano gareggiato o meno, ecc. Quindi penso che se ci fossero sempre le stesse persone a prendere le decisioni, probabilmente le decisioni sarebbero ancora più coerenti". Inoltre, Bottas pensa che sarebbe utile se gli steward fossero un po' più giovani e avessero corso di recente.