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Perché la Haas F1 ha rifiutato Ryan Reynolds: "Non ne ho bisogno".
In Formula 1 il budget è fondamentale: più soldi hanno a disposizione le squadre - nonostante il tetto massimo di spesa - migliori sono i risultati (di solito). Il fatto che la Haas F1 abbia concluso il 2023 all'ultimo posto nel campionato costruttori forse non sorprende più di tanto, visto il suo budget. Haas avrebbe potuto avere un margine di manovra finanziario molto più ampio, ma il proprietario Gene Haas ha messo un freno a tutto ciò.
Non è un segreto che la Haas F1 non spenda ogni anno fino al limite del budget. Inoltre, Gene Haas deve versare ogni anno milioni di denaro privato alla squadra per far funzionare le cose. L'ormai e team principal Guenther Steiner si lamentava regolarmente della mancanza di capacità finanziarie della sua squadra. Ora che l'italiano si è fatto da parte, sembra che ci siano state effettivamente delle opportunità per creare più budget per Haas.
Ryan Reynolds non era il benvenuto
Il gruppo di investitori - tra cui la star di Hollywood Ryan Reynolds - che alla fine si è fatto avanti con Alpine per 200 milioni di euro inizialmente puntava alla Haas F1, come ha riferito Gene Haas al sito ufficiale della Formula 1 durante una conversazione. "Abbiamo ricevuto degli investitori esterni che volevano parlare con noi", ha detto l'americano. "Si aspettano un tasso di rendimento del 15% ogni anno. Datemi un tasso di rendimento del 15% e vi darò un paio di centinaia di milioni di dollari! Hanno grandi aspettative. Hanno regole di ogni tipo".
In ogni caso, Gene Haas non se la sentiva di entrare in affari con queste persone. "Vogliono comprare la tua azienda e cinque anni dopo vogliono ottenere un profitto di 100 milioni di dollari. Francamente, non ho bisogno di questo tipo di supervisione da parte di persone che arrivano con 200 milioni di dollari: non è abbastanza per invogliarmi a farlo", ha dichiarato Haas.