Anteprima | La Formula E teme il caldo estremo a Roma
In questo momento in Italia fa caldo. Molto caldo. Questo fine settimana la Formula E sarà in azione a Roma durante due E-Prix. Squadre e piloti dovranno probabilmente affrontare temperature superiori ai 40 gradi centigradi. Inoltre, a soli due fine settimana dall'annuncio del nuovo campione, la tensione nel campionato sta salendo.
Jake Dennis ha le carte migliori a quattro partite (due a Roma, due a Londra) dalla fine, ma il suo vantaggio su Nick Cassidy è minimo. Un misero punto separa i due. Anche Pascal Wehrlein, leader del campionato da mesi, non è affatto disperato. Per il tedesco, tuttavia, è importante ottenere più punti dei suoi rivali a Roma, anche se non è troppo preoccupato per la classifica del campionato. Wehrlein, che sta guidando per la Porsche, ha dichiarato: "Inizierò a preoccuparmi dei punti a Londra. Prima di allora non ha senso. La situazione al vertice è ancora troppo imprevedibile. La situazione può cambiare di nuovo in una sola gara. Certo, Portland è stata una battuta d'arresto. Ma lavoreremo ancora più duramente come squadra per avere un altro weekend di gara di successo a Roma".
La classifica
Prime prove libere di Formula E a Roma
Almeno Wehrlein è uscito dai blocchi di partenza per le strade della capitale italiana venerdì. È stato il più veloce durante le prime prove libere, davanti a Sam Bird ed Edoardo Mortara. Cassidy si è classificato tredicesimo, mentre Dennis non è andato oltre il diciottesimo posto. Robin Frijns e Nico Müller non hanno fatto segnare alcun tempo con le loro ABT Cupra.
Condizioni difficili
Le condizioni atmosferiche sembrano giocare un ruolo importante in questo fine settimana: quale pilota è in grado di affrontare al meglio il caldo estremo che affligge l'Europa meridionale. "Sicuramente fa molto caldo. Stiamo soffrendo un po' tutti, e per i piloti è ancora peggio. Direi che ovviamente l'aderenza, la gestione degli pneumatici è sempre fondamentale, ma direi che con questo caldo dovremo gestirlo in modo diverso rispetto ai precedenti eventi di Roma".
Nella capitale italiana, e anche nella gara di campionato, l'attenzione è rivolta al breve termine, ma c'è anche una visione a più lungo termine. Ad esempio, i debuttanti sono entrati in azione venerdì durante il secondo test della stagione. Felipe Drugovich, campione in carica di Formula 2 e collaudatore della Aston Martin F1, è stato il più veloce. Il brasiliano ha guidato la Maserati e da tempo si dice che sia candidato a ottenere un posto nella squadra monegasca per la prossima stagione.
Penalità per Vergne
Jean-Éric Vergne ha vissuto una giornata ancora più spiacevole. Il francese si è scagliato contro i commissari durante un momento di stampa organizzato dalla FIA dopo l'E-Prix di Portland. Per questo motivo, l'ex pilota di F1 è stato processato a Roma. Per le sue dichiarazioni, Verge ha ricevuto una multa di 3.000 euro. "Ha accettato che alcuni commenti che ha detto non sono stati rispettosi nei confronti dei commissari sportivi e anche della FIA. Ha promesso di non farlo più in futuro perché ha il pieno rispetto per il lavoro dei Commissari Sportivi e della FIA", si legge nella sentenza.