Hill avverte Verstappen per la provocazione: "Non tutti sono contenti per te".
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Max Verstappen è entrato nella storia nel 2022 vincendo ben 15 gare in una sola stagione. Secondo l'ex pilota di F1 Damon Hill, questo straordinario risultato di Verstappen lo rende un bersaglio.
Verstappen diventa un obiettivo
La stagione è stata più lunga di quelle di Sebastian Vettel e Michael Schumacher, in cui entrambi i tedeschi hanno vinto 13 gare, ma Verstappen ha dimostrato un dominio eccezionale nel 2022 vincendo altre due gare in un anno. Hill mette in guardia il pilota della Red Bull Racing perché ritiene che la concorrenza potrebbe reagire ferocemente al suo continuo successo.
Nel podcast di F1 Nation, il campione di F1 del 1996, Hill afferma: "Non tutti amano i vincitori, l'idea è che una volta che sei in testa, sei in un posto felice. Ma c'è anche un'altra cosa: in questo settore, tutti gli altri team vogliono farti cadere. Quindi diventi un bersaglio e a volte può essere sconcertante perché le persone non festeggino quando stai facendo bene, ma c'è il rovescio della medaglia nell'avere successo".
Hill ha già visto le prime provocazioni nei confronti di Verstappen
Il fatto che Verstappen sia stato così forte nel 2022 ha reso Verstappen un bersaglio più grande. Secondo Hill, non tutti erano contenti delle prestazioni dell'olandese. Il britannico si è accorto di essere già stato sfidato nel 2022 e che il pilota della Red Bull veniva provocato per trovare il suo punto debole. Hill: "Max l'ha sperimentato un po' quest'anno, hanno cercato di scavare e di punzecchiare per vedere se c'è qualche punto debole qui e là ed è stato stressante da questo punto di vista".
Hill non entra nello specifico delle provocazioni che ha visto, ma è possibile che il britannico si riferisca a tutte le reazioni negative e ai messaggi di odio che Verstappen ha ricevuto dopo il GP del Brasile. Hill potrebbe anche parlare della copertura di Sky Sports, che Verstappen e il suo team hanno definito ingiusta e ostile. Hill: "Vuoi il rispetto per il lavoro che fai e per il duro lavoro che ci vuole per vincere, ma non tutti saranno contenti della tua vittoria, e questo è solo un triste fatto della vita".