Perché Vasseur dovrebbe pensarci tre volte prima di firmare con la Ferrari

F1 News

29 novembre 2022 A 18:01
Ultimo aggiornamento 29 novembre 2022 A 18:41
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Frédéric Vasseur è un uomo affabile. Nel paddock è sempre pronto a farsi una risata, a dare una pacca sulla spalla o a scherzare. Inoltre, sta portando la Sauber - che attualmente opera con il nome di Alfa Romeo - passo dopo passo in alto nella classifica. È un eccellente manager delle persone, esattamente ciò che gli addetti alle risorse umane stanno cercando. Infatti, è perfettamente logico che la Ferrari stia per scegliere il francese come sostituto del dimissionario Mattia Binotto.

Il sogno di (quasi) tutti i piloti è quello di mettersi un giorno al volante di una Ferrari rossa. Resta da vedere se la scuderia in questione è anche il massimo per un team manager. Dopotutto, a volte l'erba del vicino non è più verde, è ciò che Vasseur dovrebbe sapere bene prima di accettare (eventualmente) le avances della Ferrari.

Audi in arrivo

In effetti, a livello sportivo, la Ferrari è un grande passo avanti rispetto alla Sauber. Per ora, appunto. Come sappiamo, la Sauber diventerà la squadra ufficiale di Audi nel 2026. A quel punto questo marchio, che fa parte del Gruppo Volkswagen, farà il suo ingresso in Formula 1. Il Gruppo Volkswagen è il secondo produttore di automobili al mondo e Audi ha una ricca storia nel mondo del motorsport. Ha avuto un grande successo in tutte le categorie. Senza dubbio Audi vuole fare tutto il possibile per essere un fattore di rilievo anche in Formula 1. In ogni caso, le risorse finanziarie e le ambizioni ci sono.

Con la prospettiva dell'arrivo di Audi a bordo, la Sauber sembra destinata a vivere momenti felici. Per un amministratore delegato e team principal (Vasseur ricopre entrambi i ruoli), dovrebbe essere una grande sfida guidare questa squadra e trasformarla in una formazione vincente. Allo stesso tempo, Audi porta con sé anche l'incertezza. Un partito così dominante ha indubbiamente le sue idee su come guidare una squadra. La domanda è se i tedeschi non inizieranno a segare le gambe della sedia di Vasseur già nel prossimo futuro, per nominare i propri collaboratori in posizioni cruciali.

Campi di forza

Alla Ferrari la situazione è sempre incerta. In quanto team principal, sei sempre al centro dell'attenzione e ogni errore viene imputato a te. All'interno, da tutti gli angoli dell'organizzazione, ci sono sempre persone che vogliono interferire con la direzione della squadra. Fu proprio una divergenza di opinioni con l'allora amministratore delegato Cyril Abiteboul a far dimettere Vasseur dalla carica di team manager di Renault nel 2016.

Anche all'esterno la Ferrari è sempre sotto la lente d'ingrandimento dei media italiani. Vasseur, con i suoi anni di esperienza nel motorsport, tiene i piedi saldamente a terra. Senza dubbio, il francese riesce a superare la maggior parte delle tempeste giornalistiche. Ma bisogna proprio sentirsi tali per essere costantemente bersaglio di critiche? Avete presente, ad esempio, i media in Svizzera, che ogni giorno riempiono intere pagine con storie critiche sulla "loro" Sauber? Nemmeno noi.

Comunicato stampa roboante

Se Vasseur passa alla Ferrari, ci saranno sicuramente belle parole nel comunicato stampa. Su come sia l'uomo giusto per aiutare la Ferrari a conquistare un titolo mondiale, che Vasseur ha una grande esperienza, che è un vantaggio il fatto che conosca bene Charles Leclerc grazie al periodo trascorso insieme alla Sauber. E lo stesso Vasseur guarda avanti a molte sfide. Una grande opportunità - anche se questo non verrà scritto - è stato l'aumento di stipendio che lo ha spinto a scegliere la Ferrari.

Sono tutte ragioni che la Ferrari metterà nero su bianco tra un anno o due o tre, quando annuncerà il successore di Vasseur.