Ecco il piano della F1 per migliorare la visibilità nelle gare con pioggia
- GPblog.com
Nel 2021, a Spa-Francorchamps sono stati percorsi solo pochi giri durante il weekend belga di F1. La pioggia era talmente abbondante che non era sicuro correre. La F1 ha elaborato un piano per evitare questa situazione in futuro.
La F1 vuole evitare situazioni del genere in futuro
Pirelli produce pneumatici per le auto di F1 in grado di scaricare decine di litri al secondo ad alta velocità. Questo permette di gareggiare in condizioni di bagnato e di trovare ancora un po' di aderenza sull'asfalto. L'aspetto negativo, tuttavia, è che questo drenaggio spinge l'acqua verso l'alto e crea il cosiddetto "spray" dietro le auto, che può compromettere seriamente la visibilità di chi sta dietro.
Nel bagnato Gran Premio del Belgio del 2021, la gara non si è svolta completamente per questo motivo. Con le nuove auto del 2022, in cui la deportanza deve provenire principalmente dal cosiddetto "effetto suolo" piuttosto che dalle ali, gli spruzzi sono ancora peggiori. Per migliorare la visibilità e ridurre la probabilità che la gara non possa svolgersi in caso di pioggia battente, la F1 sta sviluppando dei copriruota rimovibili.
I copriruota rimovibili riducono notevolmente gli spruzzi
Nikolas Tombazis, capo del dipartimento tecnico dell'organizzazione FIA di F1, ritiene che i parafanghi saranno pronti prima del 2024 e che potrebbero essere testati già nella seconda metà della prossima stagione di F1, riporta The Race. Ciò significherebbe che i parafanghi potrebbero essere utilizzati già in gare come Belgio, Giappone e Brasile, dove le probabilità di pioggia sono solitamente elevate.
I copriruota avranno più o meno lo stesso aspetto delle alette già presenti sulle ruote anteriori, ma potranno essere applicati su tutte e quattro le ruote e proteggeranno una parte maggiore del volante. La domanda è quale effetto avranno queste alette sull'aerodinamica lungo le ruote e sul raffreddamento degli pneumatici: da un lato, lo pneumatico sarà meno raffreddato dal vento, dall'altro, gli spruzzi d'acqua non potranno più uscire così facilmente e raffreddare effettivamente lo pneumatico. La FIA dovrà quindi dedicare ancora molto tempo e sforzi allo sviluppo.
I primi test sono già stati effettuati, tuttavia, e Tombazis riferisce che si prevede che la visibilità dei conducenti dietro possa migliorare fino al 50% in condizioni di pioggia. I copriruota non avranno un sistema di montaggio rapido, il che significa che verranno utilizzati solo in caso di bandiera rossa o quando è già chiaro in anticipo che pioverà e continuerà a piovere durante la gara.