Verstappen involontariamente messo in difficoltà dal suo team

Verstappen ha dovuto affrontare molte critiche dopo la gara in Brasile. L'olandese si è rifiutato di seguire un ordine di squadra della Red Bull Racing nelle fasi finali della gara. A Verstappen è stato chiesto di far passare il suo compagno di squadra per la sesta posizione, mentre Perez era ancora in lotta per il secondo posto nel campionato piloti. Dopo la gara, il pilota messicano si è infuriato con i media.

Verstappen è stato involontariamente messo in difficoltà dalla Red Bull

Dopo la gara, i compagni di squadra si sono seduti per discutere dell'incidente. Parlando con Viaplay, Verstappen rivela che tutto è stato risolto. I due piloti sono ancora buoni amici. Ad Abu Dhabi, Verstappen aiuterà il suo compagno di squadra dove necessario per battere Charles Leclerc in campionato.

"Credo che alla fine avremmo dovuto farlo molto prima. Non solo insieme a Checo, ma anche con la squadra. Dopo quella gara ho fatto una brutta figura, ma credo che anche il team si sia reso conto di avermi involontariamente messo in difficoltà in quel modo. Sapevano a cosa andavo incontro perché avevo già esposto le mie ragioni prima di arrivare in Brasile. Era già così in Messico. Avremmo dovuto comunicare meglio. L'abbiamo fatto e ora dobbiamo anche andare avanti. Siamo ancora buoni amici, anche questo non è un problema. Speriamo di fare un buon weekend qui", ha esordito l'olandese.

Ripensando all'incidente, però, Verstappen non avrebbe gestito la situazione in modo diverso, perché semplicemente non c'è stata una comunicazione sufficiente. "In quel momento, senza comunicare con gli altri, avrei fatto lo stesso. Poi si è iniziato a parlare tra di noi e a mettere tutto sul tavolo e tutti si sono capiti. Alla fine si tratta di questo".