Il boss della F1: "La Red Bull e Max Verstappen si sono comportati incredibilmente bene"
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Mentre nel 2021 entrambi i titoli mondiali sono stati assegnati solo durante l'ultimo weekend di F1, in questa stagione la battaglia per il campionato è stata decisa diversi Gran Premi prima della fine. In Giappone, Max Verstappen ha conquistato il titolo piloti, mentre negli Stati Uniti la Red Bull ha conquistato il titolo costruttori. Stefano Domenicali sostiene che non è certo un disastro per la Formula 1.
In effetti, il direttore sportivo di Liberty Media rivela che la classe regina del motorsport non corre alcun rischio finanziario. Fa notare, ad esempio, che il Gran Premio del Messico ha registrato il tutto esaurito. Secondo Domenicali, la Formula 1 non riguarda solo chi vince il campionato, ma i fan sono molto interessati anche alle altre battaglie.
Tuttavia, il 57enne spera che la stagione 2023 rimanga emozionante ancora per un po': "Non possiamo negare che la Red Bull e Max Verstappen abbiano fatto incredibilmente bene. Forse altre squadre non hanno colto le giuste opportunità. Abbiamo visto battaglie ruota a ruota in pista: è quello che volevamo. Sono fiducioso che la lotta continuerà fino alla fine il prossimo anno".
Differenze minori
La Formula 1 prevede che nei prossimi anni le differenze tra i team si ridurranno sempre di più. A un certo punto, i regolamenti non saranno più "nuovi" e molte scuderie proporranno gli stessi concept, perché dal punto di vista aerodinamico il potenziale da sbloccare è davvero minimo. Inoltre, più si arriva in alto, meno tempo si passa in galleria del vento rispetto alla concorrenza. Questo ha un effetto di livellamento.